Come stimolare il clitoride e masturbarsi bene
Nei momenti di intimità, sia quando ti trovi da sola che quando sei in compagnia del partner, è fondamentale conoscere i modi migliori per stimolare il clitoride. Dotato di circa 8000 terminazione nervose, infatti, è la parte più sensibile del tuo corpo ed è per questo che va trattata con consapevolezza. Il clitoride è ancora oggi un enorme mistero per la stragrande maggioranza delle persone. Scopriamo insieme com’è fatto, perché è così importante e quali sono i trucchetti per raggiungere momenti di puro piacere nel modo più efficace.
Il clitoride: piccolo organo, grande piacere
Il clitoride, o la clitoride, rappresenta in qualche modo l’equivalente del pene. Anche il fulcro del piacere femminile è dotato infatti di un glande e di un prepuzio e, come il pene, nei momenti di massima eccitazione si gonfia e si indurisce procurando un’erezione. A differenza dell’organo sessuale maschile, però, il clitoride si sviluppa all’interno del tuo corpo per una lunghezza di circa 10 cm e una larghezza che varia dai 3 ai 6 cm e ha la forma di una Y. La parte visibile del clitoride è costituita dal glande, coperto dal prepuzio, che si trova tra le piccole labbra. Un’altra grande differenza con il pene è la sua funzione. Il clitoride, infatti, ha come suo unico scopo quello di procurarti piacere. Interessante, vero?
È per questo che è così fondamentale conoscerlo e conoscersi, sapere come accarezzarlo e come amplificare le sensazioni che è in grado di regalarti. Soltanto con una conoscenza profonda di te potrai infatti rendere l’esperienza della masturbazione piacevole e intensa. In più, potrai guidare anche il tuo partner durante i preliminari. Cosa volere di più?
Consigli per stimolare il clitoride: come masturbarsi bene
La masturbazione femminile è qualcosa che ti consente di vivere un momento di intimità con te stessa. L’eccitazione a volte è imprevedibile, ti prende all’improvviso e, quando arriva, l’istinto ti spinge a raggiungere il climax il più velocemente possibile. La masturbazione, però, è un momento da gustare lentamente e da assaporare con calma e senza fretta. Prima di tutto, è bene sottolineare che non esistono regole prestabilite e che ogni donna ha una sensibilità diversa. Alcune raggiungono l’orgasmo semplicemente stimolando la parte attorno al clitoride, altre hanno bisogno di una maggiore pressione e altre ancora invece sono quasi insensibili in questa zona e necessitano quindi di una stimolazione diversa. Ecco quindi alcuni consigli utili per masturbarsi bene e raggiungere un orgasmo da urlo!
1. La lubrificazione del clitoride
La lubrificazione è un aspetto fondamentale che non dovrebbe mai essere sottovalutato. Se durante l’eccitazione il clitoride non si bagna naturalmente, sarà necessario farlo con la saliva o, se questa non dovesse bastare, con un gel lubrificante. Se resterà asciutto, infatti, potresti farti male o provare fastidio durante la stimolazione, sia che essa avvenga con le mani sia che tu decida di utilizzare un vibratore o un qualsiasi altro sex toy.
2. Fantasie sessuali e autoerotismo
Come dicevamo, la masturbazione è un momento da vivere appieno e senza nessuna restrizione. È il momento perfetto per dare libero sfogo alle fantasie più nascoste, non importa che tu sia single o felicemente sposata da vent’anni. Puoi permetterti di immaginare tutto ciò che ti eccita di più, persino un incontro focoso con il migliore amico del tuo partner o con l’amica di sempre. Non lo saprà mai nessuno. Nel tuo sogno a occhi aperti sei libera e nessuno può giudicarti. Mentre inizi a toccarti, quindi, diventa regista e protagonista del tuo film erotico personale: vedrai che l’eccitazione aumenterà a dismisura e il risultato sarà un lungo, intenso e meraviglioso orgasmo.
3. L’importanza dei preliminari
Come per il sesso, anche per la masturbazione sono importanti i preliminari. Inizia quindi a sfiorare le tue zone erogene delicatamente con la punta delle dita. Parti dal collo, accarezza i seni e piano piano scendi verso il pube, aumentando la pressione man mano che ti avvicini. Una volta arrivata al clitoride, sempre delicatamente, comincia a muovere le dita dall’alto verso il basso o, se preferisci, muovile in modo circolare.
Usa entrambe le mani: mentre con una mano stimoli il clitoride, con l’altra accarezza l’interno delle cosce e le grandi labbra. Prova a solleticare anche l’ano per attivare tutte le terminazioni nervose e ottenere così un piacere completo. Solo quando sarai sufficientemente bagnata, mentre con una mano aumenti la velocità sul clitoride, con l’altra introduci uno o due dita al tuo interno simulando il movimento della penetrazione. Da questo momento, ascolta il tuo corpo e segui il tuo istinto.
4. Gli alleati inaspettati dell’autoerotismo femminile
Chi ha detto che l’unico modo per raggiungere l’orgasmo con la masturbazione è utilizzando le mani? Moltissime donne amano coccolarsi e accarezzarsi con diversi oggetti non necessariamente pensati per l’autoerotismo. Un esempio? In doccia o nella vasca da bagno, uno degli strumenti più utilizzati è senza dubbio il doccino, che con il getto d’acqua caldo e regolabile e la forma che ricorda il palmo di una mano può regalare sensazioni davvero inaspettate.
Tra gli alleati della masturbazione femminile c’è anche il cuscino, da utilizzare in diversi modi. Puoi scegliere di metterlo sotto al sedere per sopraelevare il bacino e permettere quindi una maggiore penetrazione. Un’alternativa è adagiarlo tra le gambe, distendendoti su un fianco, o sederti a cavalcioni sopra di esso: muovendo il bacino con l’intensità che preferisci troverai un ottimo alleato per il raggiungimento di un sensazionale orgasmo clitorideo.
5. Sex Toys per il massimo piacere
Sex toys are a girl’s bestfriend, parafrasando la celebre canzone cantata da Marilyn Monroe. Le donne sono perfettamente in grado di procurarsi piacere con l’uso sapiente delle proprie mani. Tuttavia, perché non fare le cose ancora più in grande e lasciarsi dare una mano in più?
Disponibili ormai in tantissimi tipi e svariate forme, tra i sex toys più utilizzati vi sono senza dubbio i vibratori rabbit, caratterizzati da due estremità. L’estremità dalle dimensioni più ridotte è pensata per stimolare il clitoride – grazie alle cosiddette orecchie del rabbit – mentre il corpo centrale, dalle dimensioni più grandi, serve per la penetrazione e il raggiungimento del famigerato punto G. I sex toys vengono utilizzati solitamente per l’autoerotismo, ma nulla vieta di utilizzarli anche in coppia. Basterà guidare il partner e lasciarsi andare completamente nel vortice di piacere che soltanto questi fantastici oggetti riescono a regalare.